Dislessia...cos'è

Da **Tonia** Lun 15 Mar - 16:13

Perché questo bambino non sa leggere?

Perché scrive male?

Perché non sa le tabbelline?

Forse il suo problema è la dislessia.

CHE COS’E’ LA DISLESSIA

La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere in modo corretto e fluente.

Leggere e scrivere sono atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico. Purtroppo in Italia la dislessia è poco conosciuta, benchè si calcoli che riguarda almeno 1.500.000 persone.

La dislessia non è causata da deficit di intelligenza ne da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici. Il bambino dislessico può leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie, poiché non può farlo in maniera automatica. Perciò si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara.

La difficoltà di lettura può essere meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura, nel calcolo e talvolta in altre attività mentali.

Tuttavia questi ambini sono di solito intelligenti, vivaci e creativi.

Da **Tonia** Lun 15 Mar - 16:35

COME SI MANIFESTA

Il bambino dislessico ha difficoltà scolastiche, che di solito compaiono già nei primi anni di scuola e persistono negli anni seguenti.

Il bambino spesso compie nella lettura e nella scrittura degli errori caratteristici come l’inversione di lettere (m/n; v/f; b/d).

A volte non riesce a imparare le tabelline e alcune informazioni in sequenza come le lettere dell’alfabeto, i giorni della settimana, i mesi dell’anno.

Può fare confusione per quanto riguarda i rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra, ieri/domani, mesi e giorni) e può avere difficoltà a esprimere verbalmente ciò che pensa. In alcuni casi sono presenti anche difficoltà in alcune abilità motorie (per es. allacciarsi le scarpe) nel calcolo, nella capacità di attenzione e concentrazione.

Spesso il bambino finisce con l’avere problemi psicologici, ma questo è una conseguenza, non la causa della dislessia.

Anche dopo le elementari persistono lentezza ed errori nella lettura, che ostacolano la comprensione del significato del testo scritto.

I compiti scritti richiedono un forte dispendio di tempo. Il bambino appare disorganizzato nelle sue attività, sia a casa che a scuola.

Ha difficoltà a copiare dalla lavagna e a prendere nota delle istruzioni impartite oralmente.

Talvolta perde fiducia in se stesso e può avere alterazioni del comportamento.

Da Ospite Ven 19 Mar - 10:14

grazie tonia....un articolo molto interessante....io mi sento coinvolta,per via di mia figlia...si...da piccola ,ha avuto una leggera dislessia,purtroppo,negli anni che frequentava le elementari,questo problema(per altro non grave e risolvibile),non era ancora ben conosciuto,e non era applicato uno studio,verso i bambini,come vedo oggi...ci dannavamo,perche' lei non riusciva a mettere le doppie,nelle parole,mi scambiava la b con la d....all'inizio credevamo fosse distrazione,insieme alle maestre,poi visto che non migliorava,credevamo fosse testardaggine,o svogliatezza..e siamo andate avanti cosi'..per qualche anno,fino ad arrivare in prima media ,che poi le cose si risolsero,e la ragazzina ,miglioro',molto....oggi a distanza di anni,ci penso spesso,e credo che l'attenzione ,e la conoscenza ,di oggi,verso questo disturbo sia importante....

Da **Tonia** Ven 19 Mar - 11:14

Grazie Sonia per la tua testimonianza......... ne so qualcosa anche io........mio figlio ha avuto lo stesso problema di tua figlia..e le elementari sono state anche per noi difficili... i problemi più grossi li aveva in matematica e scrittura infatti anche lui saltava sempre le doppie....grazie a Dio oggi il problema è superato..

Una cosa devo dire nella mia esperienza la scuola ha aiutato poco.

Da **francesca** Mar 23 Mar - 16:48

adesso per fortuna si riconosce questo piccolo disturbo...
ma ai tempi miei erano bacchettate sulle mani...perchè veniva passato per svogliatezza e magari veniva detto che erano somari...
ben venga oggi con i nuovi metodi di insegnamento
e infatti basta poco e attenzione da parte delle insegnanti per risolvere tutto...

Da **daniela** Mer 24 Mar - 8:54

cara francy ancora oggi c'è qualche d.....te che non riconosce il problema accanendosi sull'alunno..
questo è successo a mio fratello qualche anno fà...una maestra l'aveva preso di punto e diceva che era uno che non voleva fare niente e che era un somaro il tutto...e non sapeva distinguere un bel niente...solo alle medie,per fortuna l'insegnante di italiano si è accorta del problema che aveva mio fratello...
è una cosa da niente,ma se non viene presa in tempo e curata,può portare tanti disagi...

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