GRAZIE PER LE VISITE E VOTATE....GRAZIE
Argomenti simili
Chi è online?
In totale ci sono 4 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 4 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 300 il Dom 25 Lug - 16:35
Cerca
CHATTARE CHE PIACERE!!!!
Francesca Triggiani>VENITE A TROVARCI NEL GRUPPO DI XAT CHAT
http://xat.com/Francycentopercentodonne
Un Rimedio a caso... |
Ultimi argomenti attivi
Statistiche
Abbiamo 457 membri registratiL'ultimo utente registrato è Baladebath
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 42059 messaggi in 2469 argomenti
Accedi
Il passero di Natale - Racconto
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il passero di Natale - Racconto
La notte in cui Dio inviò l'arcangelo Gabriele a Maria, un passero si trovava per caso lì, sul davanzale di una finestra.
Impaurito dall'apparizione, stava per fuggire. Ma non appena udì l'arcangelo annunciare a Maria che essa avrebbe dato presto alla luce il figlio di Dio, il suo piccolo cuore cominciò a battere forte per l'emozione. E rimase fermo come un sasso fin quando l'arcangelo non fu volato via.
«Ho davvero capito bene? Da Maria nascerà proprio il figlio di Dio?», si chiese l'uccellino. Provava una grande felicità. «Sono stato fortunato a sentire tutto», pensò. «Devo andare subito a riferire il meraviglioso annuncio agli uomini affinché si preparino ad accogliere e a festeggiare il bambino».
Così partì in volo sul villaggio di Nazaret e si diresse al mercato.
Lì vi erano donne che vendevano grano, farina e pane. «Ho uno straordinario segreto da rivelarvi!», cinguettò il passero saltellando sulle zampette, impaziente di raccontare.
Ma una di loro gli gridò arrabbiata: «Voi passeri fate sempre i furbi per rubarmi il grano! Vattene via di qui, impertinente!» . E lo minacciò con una scopa, senza ascoltare ciò che le voleva dire.
«Si sta preparando qualcosa di grandioso!»
Il passero volò allora fino alla piazza. Riuniti sotto un albero, i saggi del villaggio stavano discutendo animatamente.
«Loro sì, mi ascolteranno di certo», pensò, per farsi coraggio. «Si sta preparando qualcosa di grandioso per le creature della terra!», cinguettò, posandosi su un ramo proprio sopra di loro.
I saggi alzarono per un attimo lo sguardo verso di lui, poi ripresero i loro discorsi. Neanche si accorsero che l'uccellino, per nulla intimorito da un gatto, continuava a saltare di ramo in ramo tentando disperatamente di attirare la loro attenzione. Scuotendo la testolina per la delusione, il passero proseguì fino alla capitale e puntò diritto verso il palazzo del Re. «Come osi oltrepassare le mura della reggia?», gridò una guardia.
«Vengo per darvi una notizia importante», cinguettò il passero. «Sta per nascere il Figlio di Dio, il Signore dei cieli e della terra!».
«Se non taci immediatamente ti chiuderò in una gabbia!», tuonò il capitano. «È il nostro Re il signore di tutto e di tutti!».
Ma il passero riuscì a sfuggire alle guardie. Entrò per una finestra nel palazzo, e si diresse verso la sala del trono. «Cacciate via quell'uccello maleducato!» urlò il Re furente, senza ascoltare un bel niente di quel che il passero cercava di dirgli.
Guardie e servitori inseguirono il passero. Per fortuna, proprio nell'ultima stanza, il passero trovò una feritoia aperta, e in un baleno riguadagnò la libertà.
«I bambini mi daranno retta!»
«Salvo! Finalmente sono salvo!», esclamò l'uccellino librandosi alto nel cielo. Da lassù scorse, vicino a un villaggio, dei bambini che giocavano allegri in mezzo alla neve.
«I bambini sì, loro mi daranno retta!», pensò, avvicinandosi velocemente.
Infatti, si era appena posato sulla neve, che tutti i bambini si erano già raccolti in cerchio attorno a lui. «Com'è carino questo passerotto!», dissero. «Che cosa sarà venuto a fare? Forse vuole giocare con noi». «Oh no! Sono qui per svelarvi un bellissimo segreto!», cinguettò l'uccellino, piegando un po' di lato la testolina. «Nascerà tra poco sulla terra, proprio qui tra noi, un altro bambino, il figlio di Dio!». «Ascoltate quanti cip cip... cip cip...», notò un bambino. «Sembra proprio che voglia dirci qualcosa ..». «Io dico che ha fame!», esclamò una bambina, e gli diede delle briciole di torta.
Ma il passero non pensava davvero al cibo. Era lì per qualcosa di ben più importante. Per richiamare meglio la loro attenzione, batté eccitato le ali e ripeté da capo tutto, cinguettando nel modo più chiaro possibile.
«Come vorremmo capirti!», disse un bambino all'uccellino, accarezzandolo. Il passero fu certo che i bambini, purtroppo, non potevano comprenderlo.
«Gli adulti fanno i sordi...»
Al passero dispiaceva molto di non poter comunicare a nessuno il grande segreto. «Quale sfortuna che gli uomini non sappiano ciò che sta per accadere!», pensava. «Gli adulti fanno i sordi e mi cacciano via, e i bambini, tanto gentili, non riescono a capirmi...». «Se non posso raccontare nulla agli uomini, non vi sarà nessuno ad accogliere Giuseppe e Maria al oro arrivo a Betlemme», si preoccupava l'uccellino. «E nessuno, proprio nessuno sarà davanti alla stalla nella notte santa per far compagnia al figlio di Dio! Debbo fare a ogni costo qualcosa!», decise.
Allora chiamò gli altri passeri e raccontò loro ciò che aveva udito nella casetta di Maria. I passeri si rallegrarono subito quanto lui.
«Se gli uomini non vogliono capire quale bambino sta per nascere, noi lo faremo sapere almeno agli altri uccelli», decisero. In men che non si dica, volarono in ogni direzione e diffusero ovunque la notizia. Allodole e fringuelli, cinciallegre e pettirossi, usignoli e merli, proprio tutti seppero del grande evento. Nel mondo degli uccelli cominciò a regnare l'impazienza.
Ovunque fervevano preparativi. Tutti provavano i loro più bei canti attendendo la nascita del figlio di Dio. Quando Gesù nacque e fu deposto nella greppia, i primi a vederlo furono l'asinello che aveva portato Giuseppe e Maria a Betlemme, il bue che abitava il bue che abitava nella stalla, e stormi di allodole, fringuelli, cinciallegre, pettirossi, usignoli e merli venuti da ogni parte. Dal tetto della stalla i passeri vegliavano su Gesù bambino, mentre gli altri uccelli cantavano gioiosamente tutt' attorno.
Poi arrivarono i primi pastori, che avevano finalmente udito l'annuncio dagli angeli discesi dal cielo. Davanti a Gesù, si meravigliarono di trovare tutti quegli uccelli in festa. Si guardarono l'un l'altro. «Cantiamo anche noi», dissero, e fecero un coro solo con allodole e fringuelli, cinciallegre e pettirossi, usignoli e merli, suonando pure dolcemente i loro flauti e le zampogne.
Quando gli altri uomini li udirono di lontano e capirono che era nato il figlio di Dio, pure loro si rallegrarono e cominciarono a cantare. Così in ogni luogo della terra fu festa per il sacro evento.
Potete immaginare la felicità del nostro passero! Per merito suo, Gesù, nascendo, aveva trovato tante e tante creature e tanti canti di felicità attorno a sé. E ancor oggi, nella notte santa, davanti al Presepio o all'albero di Natale, bambini e grandi riempiono di canti le loro case.
Impaurito dall'apparizione, stava per fuggire. Ma non appena udì l'arcangelo annunciare a Maria che essa avrebbe dato presto alla luce il figlio di Dio, il suo piccolo cuore cominciò a battere forte per l'emozione. E rimase fermo come un sasso fin quando l'arcangelo non fu volato via.
«Ho davvero capito bene? Da Maria nascerà proprio il figlio di Dio?», si chiese l'uccellino. Provava una grande felicità. «Sono stato fortunato a sentire tutto», pensò. «Devo andare subito a riferire il meraviglioso annuncio agli uomini affinché si preparino ad accogliere e a festeggiare il bambino».
Così partì in volo sul villaggio di Nazaret e si diresse al mercato.
Lì vi erano donne che vendevano grano, farina e pane. «Ho uno straordinario segreto da rivelarvi!», cinguettò il passero saltellando sulle zampette, impaziente di raccontare.
Ma una di loro gli gridò arrabbiata: «Voi passeri fate sempre i furbi per rubarmi il grano! Vattene via di qui, impertinente!» . E lo minacciò con una scopa, senza ascoltare ciò che le voleva dire.
«Si sta preparando qualcosa di grandioso!»
Il passero volò allora fino alla piazza. Riuniti sotto un albero, i saggi del villaggio stavano discutendo animatamente.
«Loro sì, mi ascolteranno di certo», pensò, per farsi coraggio. «Si sta preparando qualcosa di grandioso per le creature della terra!», cinguettò, posandosi su un ramo proprio sopra di loro.
I saggi alzarono per un attimo lo sguardo verso di lui, poi ripresero i loro discorsi. Neanche si accorsero che l'uccellino, per nulla intimorito da un gatto, continuava a saltare di ramo in ramo tentando disperatamente di attirare la loro attenzione. Scuotendo la testolina per la delusione, il passero proseguì fino alla capitale e puntò diritto verso il palazzo del Re. «Come osi oltrepassare le mura della reggia?», gridò una guardia.
«Vengo per darvi una notizia importante», cinguettò il passero. «Sta per nascere il Figlio di Dio, il Signore dei cieli e della terra!».
«Se non taci immediatamente ti chiuderò in una gabbia!», tuonò il capitano. «È il nostro Re il signore di tutto e di tutti!».
Ma il passero riuscì a sfuggire alle guardie. Entrò per una finestra nel palazzo, e si diresse verso la sala del trono. «Cacciate via quell'uccello maleducato!» urlò il Re furente, senza ascoltare un bel niente di quel che il passero cercava di dirgli.
Guardie e servitori inseguirono il passero. Per fortuna, proprio nell'ultima stanza, il passero trovò una feritoia aperta, e in un baleno riguadagnò la libertà.
«I bambini mi daranno retta!»
«Salvo! Finalmente sono salvo!», esclamò l'uccellino librandosi alto nel cielo. Da lassù scorse, vicino a un villaggio, dei bambini che giocavano allegri in mezzo alla neve.
«I bambini sì, loro mi daranno retta!», pensò, avvicinandosi velocemente.
Infatti, si era appena posato sulla neve, che tutti i bambini si erano già raccolti in cerchio attorno a lui. «Com'è carino questo passerotto!», dissero. «Che cosa sarà venuto a fare? Forse vuole giocare con noi». «Oh no! Sono qui per svelarvi un bellissimo segreto!», cinguettò l'uccellino, piegando un po' di lato la testolina. «Nascerà tra poco sulla terra, proprio qui tra noi, un altro bambino, il figlio di Dio!». «Ascoltate quanti cip cip... cip cip...», notò un bambino. «Sembra proprio che voglia dirci qualcosa ..». «Io dico che ha fame!», esclamò una bambina, e gli diede delle briciole di torta.
Ma il passero non pensava davvero al cibo. Era lì per qualcosa di ben più importante. Per richiamare meglio la loro attenzione, batté eccitato le ali e ripeté da capo tutto, cinguettando nel modo più chiaro possibile.
«Come vorremmo capirti!», disse un bambino all'uccellino, accarezzandolo. Il passero fu certo che i bambini, purtroppo, non potevano comprenderlo.
«Gli adulti fanno i sordi...»
Al passero dispiaceva molto di non poter comunicare a nessuno il grande segreto. «Quale sfortuna che gli uomini non sappiano ciò che sta per accadere!», pensava. «Gli adulti fanno i sordi e mi cacciano via, e i bambini, tanto gentili, non riescono a capirmi...». «Se non posso raccontare nulla agli uomini, non vi sarà nessuno ad accogliere Giuseppe e Maria al oro arrivo a Betlemme», si preoccupava l'uccellino. «E nessuno, proprio nessuno sarà davanti alla stalla nella notte santa per far compagnia al figlio di Dio! Debbo fare a ogni costo qualcosa!», decise.
Allora chiamò gli altri passeri e raccontò loro ciò che aveva udito nella casetta di Maria. I passeri si rallegrarono subito quanto lui.
«Se gli uomini non vogliono capire quale bambino sta per nascere, noi lo faremo sapere almeno agli altri uccelli», decisero. In men che non si dica, volarono in ogni direzione e diffusero ovunque la notizia. Allodole e fringuelli, cinciallegre e pettirossi, usignoli e merli, proprio tutti seppero del grande evento. Nel mondo degli uccelli cominciò a regnare l'impazienza.
Ovunque fervevano preparativi. Tutti provavano i loro più bei canti attendendo la nascita del figlio di Dio. Quando Gesù nacque e fu deposto nella greppia, i primi a vederlo furono l'asinello che aveva portato Giuseppe e Maria a Betlemme, il bue che abitava il bue che abitava nella stalla, e stormi di allodole, fringuelli, cinciallegre, pettirossi, usignoli e merli venuti da ogni parte. Dal tetto della stalla i passeri vegliavano su Gesù bambino, mentre gli altri uccelli cantavano gioiosamente tutt' attorno.
Poi arrivarono i primi pastori, che avevano finalmente udito l'annuncio dagli angeli discesi dal cielo. Davanti a Gesù, si meravigliarono di trovare tutti quegli uccelli in festa. Si guardarono l'un l'altro. «Cantiamo anche noi», dissero, e fecero un coro solo con allodole e fringuelli, cinciallegre e pettirossi, usignoli e merli, suonando pure dolcemente i loro flauti e le zampogne.
Quando gli altri uomini li udirono di lontano e capirono che era nato il figlio di Dio, pure loro si rallegrarono e cominciarono a cantare. Così in ogni luogo della terra fu festa per il sacro evento.
Potete immaginare la felicità del nostro passero! Per merito suo, Gesù, nascendo, aveva trovato tante e tante creature e tanti canti di felicità attorno a sé. E ancor oggi, nella notte santa, davanti al Presepio o all'albero di Natale, bambini e grandi riempiono di canti le loro case.
Antonella- UTENTE
- Numero di messaggi : 378
Data d'iscrizione : 29.10.09
Re: Il passero di Natale - Racconto
che bella storiella antonella....
come al solito porti nel forum una ventata di magia...
come al solito porti nel forum una ventata di magia...
Re: Il passero di Natale - Racconto
bellissimo racconto...ci insegna quanto, a volte, noi adulti siamo "sordi"...
Re: Il passero di Natale - Racconto
dovremmo avere un cuore di bimbi per comprendere cio'
grazie antonella una bella favola di natale AUGURI
grazie antonella una bella favola di natale AUGURI
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Dom 30 Lug - 14:26 Da laurettalaura
» GIOCHIAMO..LE PAROLE ASSOCIATE..
Sab 29 Lug - 10:18 Da laurettalaura
» NOMI--COSE-ANIMALI-PERSONE-CITTà-FIORI O PIANTE..
Sab 29 Lug - 10:17 Da laurettalaura
» CAVICIONE ISCHITELLANO...
Mar 25 Lug - 11:15 Da laurettalaura
» COME ELIMINARE I CATTIVI ODORI DAL FRIGO
Mar 25 Lug - 11:08 Da laurettalaura
» CONTINUA LA FRASE...
Mar 25 Lug - 11:05 Da laurettalaura
» IL GIOCO DELLE ORE...
Lun 24 Lug - 15:19 Da laurettalaura
» CHI SCRIVE DOPO DI ME
Dom 9 Lug - 10:23 Da laurettalaura
» HO TANTA VOGLIA DI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ven 7 Lug - 15:10 Da laurettalaura
» ora sto facendo....
Ven 7 Lug - 15:07 Da laurettalaura
» GIOCO SUI MESTIERI
Ven 7 Lug - 15:04 Da laurettalaura
» SCRIVERE LA PAROLA CON LE FINALI...
Dom 18 Giu - 21:16 Da francyrov
» panelle dolci alla palermitana
Lun 11 Lug - 15:10 Da laurettalaura
» acciughe in rosso
Sab 2 Lug - 15:06 Da laurettalaura
» buon onomastico Laurettalaura
Dom 11 Ott - 23:46 Da laurettalaura
» POLPETTONE DI TONNO CON PESTO DI RUCOLA
Mar 11 Ago - 10:23 Da laurettalaura
» OGGI SONO FELICE,PERCHè........
Sab 4 Lug - 10:07 Da sweetmary
» MANKA POKO ,, QUASI QUASI CI SIAMO ...
Sab 4 Lug - 10:06 Da sweetmary
» Dvd Classic Comics
Sab 4 Lug - 10:06 Da sweetmary
» Devo cambiare fornitore di energia elettrica, ho bisogno di un consiglio!
Gio 11 Giu - 15:43 Da camillagrandi
» CONSIGLIAMOCI DELLE TRASMISSIONI INTERESSANTI..
Gio 26 Mar - 22:48 Da laurettalaura
» FRAPPE SUPERRRRRRRRRRRRR
Mar 24 Mar - 19:16 Da laurettalaura
» tanti auguri Corinna!!
Lun 23 Feb - 23:15 Da corinna
» C'è POSTA PER TE
Lun 19 Gen - 13:58 Da Vale
» 50 sfumature di grigio, nero e rosso
Sab 17 Gen - 18:33 Da sweetmary
» Film al cinema
Sab 17 Gen - 18:30 Da sweetmary
» ci che cosa sono costituite le lacrime?
Sab 17 Gen - 18:19 Da sweetmary
» Il mio albero di Natale.
Dom 21 Dic - 21:24 Da Tonia
» COSA VORRESTI TROVARE O METTERE SOTTO L'ALBERO!!!!
Dom 21 Dic - 19:32 Da francyrov
» DOMANI SI INIZA..CHE PALLE!!!!!!
Dom 21 Dic - 11:48 Da sweetmary
» dolore al ginocchio e utilizzo ginocchiera
Lun 27 Ott - 17:08 Da laurettalaura
» AUGURI A TUTTE LE FRANCESCA E FRANCESCO
Sab 4 Ott - 15:44 Da sweetmary
» Buon compleanno Mary
Gio 14 Ago - 9:42 Da sweetmary
» DOLCETTI CANNELLA E MELA
Dom 18 Mag - 14:19 Da laurettalaura
» Festa della mamma
Lun 12 Mag - 6:57 Da francesca
» è geloso della sua fidanzata e le mette un lucchetto ai jeans
Gio 8 Mag - 13:28 Da laurettalaura
» AGNELLO AL FORNO CON PATATE
Dom 4 Mag - 8:01 Da nonna anna bis
» Problema con fb, mi ritrovo pagine a cui non ho cliccato mi piace, forse virus o malware :(
Mar 29 Apr - 19:45 Da laurettalaura
» LASAGNE DI MINESTRONE
Mar 29 Apr - 19:40 Da laurettalaura
» Giovanni Paolo II un uomo venuto da molto lontano
Dom 27 Apr - 19:52 Da Tonia
» Buona Pasqua
Lun 21 Apr - 15:07 Da laurettalaura
» Lunedì dell'angelo...buona pasquetta...
Lun 21 Apr - 15:00 Da laurettalaura
» Salve sono Maria
Dom 13 Apr - 12:49 Da Tonia
» BUONA DOMENICA DELLE PALME
Dom 13 Apr - 9:50 Da sweetmary
» domenic delle palme
Dom 13 Apr - 9:49 Da sweetmary
» IL VANGELO DELLA DOMENICA
Dom 13 Apr - 9:46 Da sweetmary
» INVOLTINI DI TACCHINO
Sab 12 Apr - 17:52 Da laurettalaura
» TORTA MERINGATA
Dom 6 Apr - 19:32 Da laurettalaura
» HAMBURGHER DI TACCHINO
Mar 1 Apr - 22:56 Da laurettalaura
» Nuovo gruppo d'acquisto
Mar 1 Apr - 17:17 Da sweetmary
» ZEPPOLE DI S.GIUSEPPE
Sab 29 Mar - 10:14 Da Vale
» GUSCIO DI MERINGA PER TORTA
Gio 27 Mar - 22:06 Da laurettalaura
» AGNOLOTTI INTEGRALI CON INDIVIA,SPEK E RICOTTA
Mer 26 Mar - 21:07 Da laurettalaura
» Grande Fratello 13
Mar 25 Mar - 17:24 Da laurettalaura
» Single rovinano San Valentino alle coppie
Mer 19 Mar - 16:33 Da laurettalaura
» Rieccomi qui......
Mar 18 Mar - 19:14 Da nonna anna bis
» un medico in famiglia
Lun 17 Mar - 19:14 Da francyrov
» AUGURI DONNE!!!!
Dom 9 Mar - 8:10 Da francesca
» Buon compleanno Francyrov
Dom 9 Mar - 8:02 Da francesca
» In Giappone un gatto diventa capostazione
Gio 6 Mar - 17:14 Da laurettalaura
» Mette il CV in un cartellone pubblicitario
Dom 2 Mar - 15:12 Da laurettalaura
» viva il SAN VALENTINO..
Mer 26 Feb - 11:38 Da Vale
» GIF CREATI DA ME
Mer 26 Feb - 11:33 Da Vale
» Stipendi Sanremo esagerati
Dom 23 Feb - 10:05 Da sweetmary
» buona domenica !?!?
Dom 16 Feb - 13:42 Da laurettalaura
» accendi una candela virtuale
Mer 12 Feb - 22:15 Da Vale
» Giornata Speciale
Mar 28 Gen - 21:06 Da laurettalaura
» giochiamo con le rime
Ven 27 Dic - 18:16 Da laurettalaura
» Buon Natale!
Mer 25 Dic - 21:02 Da francesca
» Un amore di amico...
Mar 17 Dic - 22:31 Da laurettalaura
» Santa Lucia
Ven 13 Dic - 21:47 Da sweetmary
» COSA PREPARIAMO OGGI DA MANGIARE.....
Ven 13 Dic - 20:49 Da francyrov
» QUESTA SERA MANGIO.........
Lun 9 Dic - 19:14 Da kelly
» eko kome pasero la buona parte della mia giornata..
Sab 7 Dic - 16:33 Da kelly
» DARE I NUMERI....ALL'INFINITOOOOOOOOO....
Ven 6 Dic - 20:23 Da kelly
» GARA DA 1--A--100
Ven 6 Dic - 20:22 Da kelly
» AURORA PERCHÉ MI SVEGLI?
Ven 6 Dic - 13:25 Da kelly
» LA GARA DElLLE EMOTICONS....
Ven 6 Dic - 13:16 Da kelly
» Buon compleanno Kelly
Gio 5 Dic - 20:10 Da laurettalaura
» Le moe kreps,,,,,,
Mar 3 Dic - 20:34 Da laurettalaura
» LA STORIA E' STATA FATTA: INTER CAMPIONE D'EUROPA
Dom 1 Dic - 14:08 Da kelly
» UNA GIORNATA BRUTTA...
Dom 1 Dic - 12:24 Da sweetmary
» L’incanto della vita.*****
Gio 28 Nov - 18:03 Da kelly
» come apparecchiare la tavola x il pranzo di Natale
Dom 24 Nov - 15:29 Da laurettalaura
» Per ki ama la musika buona*****
Sab 23 Nov - 11:15 Da kelly
» Cose strane
Gio 21 Nov - 13:32 Da kelly
» Ci facciamo un po belle...
Mer 20 Nov - 17:03 Da kelly
» I giochi della nostra infanzia
Mer 20 Nov - 16:51 Da kelly
» L'AMORE èèèèèè......
Mer 20 Nov - 16:44 Da kelly
» DARE I NUMERI..........
Mer 20 Nov - 16:38 Da kelly
» E SE TU FOSSI???
Mer 20 Nov - 16:27 Da kelly
» ASSOCIARE LE CANZONI...
Mer 20 Nov - 16:14 Da kelly
» SCEGLIERE TRA 2 PAROLE...
Mer 20 Nov - 15:33 Da kelly
» facci io da mangiare cosi.....
Mer 20 Nov - 14:17 Da kelly
» DEDICATO A TUTTE LE AMICHE DEL FORUM
Mer 20 Nov - 13:52 Da kelly
» CONSIGLI PER RISPARMIARE SULLA SPESA
Mar 19 Nov - 14:11 Da sweetmary
» Ragazze aiutooooooooo....
Sab 16 Nov - 10:53 Da Vale
» Ho i piacere di presentarvi le mie Principessine.....*****
Mar 12 Nov - 13:47 Da kelly
» OGGI DOVREI FARE!!!!!!!
Mar 12 Nov - 12:45 Da kelly