CAMBIO DI STAGIONE - CONSIGLI

Da Ospite Sab 29 Ago - 13:45

Consigli e trucchi per conservare con
cura biancheria e indumenti per far durare nel tempo le cose a cui siamo più
affezionate
Un tempo non si buttava
mai via nulla: si rappezzava, rammendava e si rinnovavano i capi all’infinito… e
si buttavano proprio solo quando erano consumati. Anche oggi le regole della
buona economia domestica richiedono delicatezza e cura nel
conservare e trattare la biancheria, le lenzuola e gli indumenti. Ed esistono
prodotti specifici che rendono molto più semplice la loro cura perché durino più
a lungo.
Ecco
qualche consiglio per
conservare al meglio le cose di casa a cui teniamo
particolarmente
Lenzuola, biancheria.
Per lavare e
pulire profondamente lenzuola, federe in lino e cotone, ma anche i capi più
delicati è importante avvalersi di detersivi ad alta qualità e rendimento che
consentano un bianco brillante, la totale efficacia nella rimozione delle
macchie eun’igiene profonda. E a proposito
di macchie, vale la regola della nonna: oggi esistono appositi smacchiatori per
qualunque tipo di esigenza, ma un buon bucato con un detersivo antimacchia ha
un’azione più delicata e profonda perché non insiste singolarmente sulla zona
“incriminata”, ma agisce attraverso speciali enzimi che puliscono e igienizzano
intercettando ed eliminando la macchia in fase di bucato. Per i piccoli
incidenti di percorso… la macchia di caffè di rossetto e altre, ricordate che
può essere rimossa a mano purché … subito! La macchia vecchia è più difficile da
rimuovere.
Allo stesso modo, dobbiamo usare prodotti qualitativamente
superiori e sicuri anche sui capi colorati. Per garantire pulizia profonda e
colori sempre vivi. La conservazione di lenzuola in cotone e lino è sicuramente
la parte più divertente della buona organizzazione dell’armadio: piegateli in
tre senza insistere troppo sulla piega e lasciatevi inebriare dal profumo di
fresco e di pulito di un bucato bianco e brillante come si deve. Il tocco in
più?
Sacchettini di lavanda profumati, ma anche foglie di melissa, mischiate
a chiodi di garofano e cannella confezionati da voi per dare ancora più valore e
far durare nel tempo
le cose a cui teniamo di più.
Cambio di
stagione.
Pulite bene cassettiere e armadi e lasciateli aperti per un po’. Lavate e
stirate con cura tutti i capi. Per riporre maglioni, magliette e t-shirt
preferite le custodie in stoffa, maggiormente traspirante rispetto alla custodia
in plastica. Un ottimo modo per riciclare vecchie federe è proprio quello di
trasformarle in custodie.
Appendete i cappotti e le giacche abbottonandoli e
i pantaloni sulle apposite grucce. Le camice da donna vanno sempre appese,
quelle da uomo possono essere piegate.
Una buona regola è di lavare
qualsiasi capo di biancheria in lana, anche se usato una sola volta. Una volta
lavato e perfettamente asciugato riponetelo in un sacchetto in
tela.
E a tale
proposito, ecco qualche consiglio per lavare i capi in lana senza infeltrirli ed
indebolirne la fibra. Lavate sempre in acqua quasi fredda usando detergenti
specifici per la lana: efficaci e delicatissimi allo stesso tempo, donano
morbidezza e freschezza. Lasciate in ammollo per non più di tre ore e non
strofinate. Nel risciacquo, abbondante (può essere fatto anche in lavatrice con
un programma di risciacquo per capi delicati o lana) mettete un cucchiaino di
aceto di mele. E’ un piccolo trucco per mantenere compatta la
fibra.
Piumoni, cappotti pesanti in lana,
coperte di lana, fodere di poltrone e divani, tappeti. Non sono facilmente lavabili e
non possiamo metterli a bucato o portarli in lavanderia troppo spesso: si
rovinano! Quando un indumento non è lavabile, ecco come fare:
Spazzoliamoli con cura e
stendiamoli all’aria aperta. Possibilmente in una calda giornata di sole. E se
piove? Meglio! L’umidità e il vapore acqueo fanno bene ai tessuti, penetra e
deterge le fibre, basta che non si bagnino. Teneteli al coperto.
Per quanto
riguarda i tappeti, passate bene l’aspirapolvere e poi il tocco magico: un panno
in microfibra imbevuto in una soluzione di pochissima ammoniaca e acqua tiepida,
quasi fredda. Strizziamo bene e passiamo con vigore lungo la fibra e “contro
fibra”. Noterete subito un risultato eccellente: detersione profonda e colori
più vivaci. Meglio ancora dell’ammoniaca (che non ha certo un odore invitante)
il bicarbonato. Scioglietene un paio di cucchiai in un secchio d’acqua tiepida e
strofinate. Quando il tappeto è asciutto passate di nuovo l’aspirapolvere per
eliminare gli eventuali residui di bicarbonato.
La conservazione degli indumenti
negli armadi: maglioni, vestiti, giacche.
Quando smettete l’abito indossato
arieggiatelo per un paio d’ore. In generale gli abiti vanno appesi chiudendo
bene bottoni e cerniere. Ciò consente il mantenimento in forma. Non usate
appendiabiti in ferro o troppo esili: sceglieteli robusti e in legno “a spalla
larga”. Per mantenere i cappotti e le giacche in forma imbottite le spalle con
carta velina. Un consiglio: non mettete canfora e naftalina a diretto contatto
con i tessuti: li rovinano.
Per quanto riguarda maglioni, sciarpe, cappelli,
cinture, borsette e tutti gli accessori o capi chenon indossate tutti i giorni, questi devono essere riposti nei ripiani
alti dell’armadio o in cassettiere con cassetti a prova di polvere. Evitate
quindi gli scomparti sotto i materassi dei letti e i cassetti bassi.