AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Da **miriam** Mar 8 Giu - 23:53

Quando si parla di aids si abbassa la voce, quasi ad a ver paura di parlarne. Uñltimamente la medicina ha fatto passi da gigante eppure in paesi come l'Africa si muore ancora e molto, troppo. Cifre da capogiro. Mentre nei paesi occidentali la gente comincia a pensare che non è più così grave, specalmente i giovani, che tanto poi prendono 4 medicine e tutto risolto. Perciò nonostante le campagne che sono state fatte in abbondanza questa fascia d'età in special modo è quella più a rischio. Non hanno una cultura di profilassi e di profilattici non ne vogliono sentir parlare, speeso nemmeno certi adulti, che infettano le mogli o i mariti per avere contatti promisqui senza protezione. Eppure non ne parla nessuno. Molti modi ci sono di contrarre questa malattia ed è così diffusa(e così taciuta) che probabilmente ognuno di noi conosce qualcuno che ne è affetto, ma che ovviamente non lo dice. Se si ha un cancro o il diabete lo si dice tranquillamente(si fa per dire), ma dire di avere questa cosa ancora fa vergognare e avere paura del rifiuto degli altri. Come reagireste voi? Io personalmente sono stata a contatto con una persona a me molto cara che ho perso a causa di questa malattia. Ho notato all'ospeale una diffidenza perfino dal personale ospedaliero e mi ha fatto pensare e molto questo atteggiamento. Questa diffidenza o chiamiamola pure paura. Spero che il soggetto in questione non disturbi nessuno, ma questa sezione è stata creata per discutere cose anche un pò forti o per sfatare qualche tabù che sarebbe ora non credete? Grazie in anticipo per qualsiasi commento :)

Da **miriam** Mar 15 Giu - 18:47

mmmmm...evidentemente sì, fa paura anche il solo parlarne suppongo...o semplicemente non interessa...

Da **pantera** Mer 16 Giu - 19:35

io penso che è un tipo di malattia che lasciano sotto il banco anche le scuole, perchè i giovani nn sono molto informati su come si contrae e chi è malato di aids nn deve essere masso da parte....anche la tv tace su questo....

Da **daniela** Gio 17 Giu - 9:30

AIDS...vero è una parola che incute paura,ma delle volte non si sà cosa dire..
infatti i giovani la predono alla leggera,credono che sia una cosa da niente,continuano a fare quello che credono,sempre di più..
informazione ce n'è e anche troppa,ma è la testa che non funziona ai giovani d'oggi,non c'è più rispetto per se stessi...

Da **kelly** Gio 17 Giu - 22:43

Ce da dire ke i giovani d'oggi hano anke i genitori giovani ke sono i loro primi edukatori . Ma ho visto purtroppo ke kon i loro genitori non si puo parlare , cioè ,, aaun esempio , se io vedo un o una ragazina ke si komporta in modo un po kosi kosi e lo vado a dire ai genitori ,, apriti cielo,,Ti mangerebero la testa , ma ki il loro figlo? skerzi . Io invece sono konvinta ke al giorno d'oggi il piu delle volte non bisogna koprire i propri figli, ma piutosto acertarsene se è vero o no . Penso ke kosi si farebbe in modo di aiutare un giovane anke se al momento sembra ke gli si va kontro. I giovani kome sempre pensano ke esistono solo loro , ma ce sempre ki è nato prima di loro è ke potrebbe aiutarli .

Da **miriam** Gio 17 Giu - 23:54

Essere giovani vuol dire credersi immortali, sta a noi adulti insegnare con l'esempio più che con molte chiacchiere come andare per la vita. Purtroppo speso si commettono errori o non si trova il tempo, troppo occupati a fare soldi o a sopravvivere. Però non è solo un problema giovanile, quello che vorrei sapere è che attitudine avete notato voi riguardo a questo, che è un'altro problema sociale(occulto abbastanza) ma presente. Poca informazione, ma anche una diffidenza basilare verso chi è considerato diverso e pericoloso, in quanto contagioso. Si potrebbe considerare la lebbra dell'era moderna visto l'approccio che ha la maggioranza delle persone. Paura? Suppongo di sì, ma non abbastanza e usata nel modo sbagliato semmai. diretta contro chi ne è affetto più che contro un contagio vero e proprio.

Da **daniela** Ven 18 Giu - 7:06

infatti,si riesce solo a descriminare chi è affeto da AIDS...ma non si cerca di porre rimedio a questa piaga che dilaga,,
senza contare che con l'arrivo dell'estate,succede du tutto,incontri occasionali senza protezione,passare serate con delle o degli sconosciuti,tanto si pensa-ma perchè prioprio a me dovrebbe succedere??
per una volta?ma che vuoi che sia....anche se io sono giovane,sono mi è stata data una certa educazione,e mi hanno fatto capire i miei genitori il rispetto sopratutto per me stessa e la mia vita..

Da clarissa Sab 19 Giu - 16:57

parole sante, un giorno un bambino mi chiese cosa significasse la parola aids e glielo spiegai,quindi dobbiamo iniziare dai bambini piccoli che hanno voglia di sapere e conoscere.

Da Ospite Dom 20 Giu - 12:39

vi faccio una domanda,,,,un giorno x caso conosci una persona buona e gentile,,fate amicizia,,iniziate pian piano a conoscervi ,,a scambiare i propri pensieri,,insomma amici veri e propri...un giorno questo amico essendo che si fida di voi ciecamente e vi vuole bene,,confida un suo segreto,,,,e cioe'' che e' affetto di AIDS,,,
VOI COSA FATE ??????LO TRATTATE IN MALO MODO,,PERCHE AVETE PAURA E LO ALLONTANATE,,OPPURE RIMANE UGUALE A COME PRIMA,,,,,sapete molte di queste persone vengono abbandonate ,,e lasciate sole,,,xche la gente hanno paura di essere contratte,,,e a me sinceramente non sembra giusto discriminarlo solo perche ha quella malattia........io credo che alcuni di voi chiuderebbero i ponti cn quella persona,,,,,

Da **francesca** Dom 20 Giu - 18:26

io parlo per me,naturalmente,
se avessi un amico/a affetto da AIDS,per me resterebbe tutto come prima...non lo allonteneri,anzi...
chi discrimina,allontana queste persone,lo fà solo perchè è ignorante,ignorante nel senso che ignora cosa sia realmente AIDS,cioè conoscere cosa comporta frequentare un ammalato di questa brutta malattia...quindi se si conoscesse bene come poter affrontare la situazione ,senza aver paura di essere contaminati,tutto questo non succederebbe...basti pensare che appena scoperto l'esistenza dell'AIDS,si diceva addirittura che si potrva contrarre anche solo con il respiro,quindi anche una mal informazione,ha contribuito a fare sono dell'allarmismo inutile....

Da **pantera** Mar 22 Giu - 18:46

io non credo di allontanarlo perchè so come si contrae quindi con un amico o amica nn ci sarebbero problemi..... chissà forse già ce l'ho un amico o conoscenti ma nn lo so.....

Da **kelly** Dom 8 Ago - 22:30

Certo ke la diskusione in questione e molto delikata .Veramente non so kome mi komporterei , penso ke senz'altro kiederei un parere mediko se il mediko dice ke per la mia salute non ci sono riski non vedo perke dovrei alontanare questo amiko o kiunque sia da ma. Ma sono sikura ripeto kiaderi un parere mediko , amo la mia vita e non sono sikura di meterla a repentaglo kosi senza informarmi prima ..
Certamente parlo per me.....Imagino ke deve esere bruto essere alontanati kosi perke sie amalati di AIDIS , ma appunto si trata di una malatia specifika ..

Da **kelly** Mar 16 Nov - 17:19

Comunque la piaga non sembra diminuire per niente .. Di informazioni ci sono io penso , e solo che ci sono persone che sottovalutano il problema . Credo anche che la mancanza di dialogo in casa ne è maggior colpevolezza..

Da Contenuto sponsorizzato

AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento

Re: AIDS FA ANCORA PAURA? 3¨ argomento