IL CASO---SARA SCAZZI

Da **francesca** Sab 2 Ott - 9:08

Promemoria primo messaggio :

«Troppe coincidenze sul telefonino trovato dallo zio»

Forse un depistaggio, forse un segnale. Di certo la scoperta del telefono cellulare di Sara Scazzi solleva nuovi dubbi sulla sorte della ragazza scomparsa il 26 agosto ad Avetrana, una quarantina di chilometri da Taranto. L’apparecchio è stato recuperato da Michele Misseri, zio della quindicenne e padre di Sabrina con cui Sara quel giorno doveva andare a mare. Il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, mantiene il massimo riserbo ma fa comunque capire di non credere alle coincidenze. «Specie se sono troppe», precisa. Insomma, i dubbi si accavallano. Tanto più che la zona dove è stato notato il telefono, mezzo bruciato e senza batteria né scheda, era già stata controllata dai carabinieri. I quali però nel corso della perlustrazione non avevano scoperto nulla. L’altra mattina, invece, Michele Misseri, ha ripulito il fondo dalle erbacce dando fuoco alle stoppie e ha trovato l’apparecchio. Il telefonino non è particolarmente danneggiato e potrebbe racchiudere elementi importanti per le indagini. Gli esperti lo stanno esaminando per verificare se ci siano impronte oltre quelle della quindicenne. Intanto, gli interrogatori vanno avanti. Due giorni fa sono stati sentiti dai carabinieri alcuni amici e la cugina di Sara, Sabrina. La ragazza è entrata in caserma alle 9 ed è uscita solo a notte fonda.BCas

Da **Vale** Gio 7 Mar - 8:41

infatti..... Mad

devono dare le giuste condanne..

Da **sweetmary** Gio 7 Mar - 14:40

ma dove in Italia??? seeeeeee

Da **Vale** Gio 7 Mar - 19:58

già in italia le condanne sono.. ke ti mettono agli arresti domiciliari in un residence Evil or Very Mad

Da **corinna** Ven 8 Mar - 0:55

Prevedo ke quelli li fra un pò saranno fuori ,saranno invitati nei vari programmi televisivi ,faranno una fiction ....questa è la nostra giustizia italiana ....

Da **sweetmary** Sab 9 Mar - 12:09

infatti corinna e poi si chiedono perchè l'italia va in frantumi!

Da **corinna** Sab 9 Mar - 15:18

Infatti sta andando di male in peggio ,poveri noi IL CASO---SARA SCAZZI - Pagina 4 29690

Da **sweetmary** Sab 20 Apr - 17:23

Taranto, 20 apr. (LaPresse) - La Corte di Assise di Taranto ha giudicato Cosima Serrano e Sabrina Misseri colpevoli di omicidio volontario della 15enne Sarah Scazzi e le ha condannate alla pena dell'ergastolo. Michele Misseri invece è stato condannato a 8 anni per soppressione di cadavere. Sarah fu uccisa nell'agosto del 2010 ad Avetrana. Per Michele erano stati chiesti nove anni di reclusione, dunque la pena è stata ridotta da un anno. L'uomo, che difende la figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano addossandosi la colpa dell'omicidio, non è considerato colpevole dell'assassinio ma solo di soppressione di cadavere.
La Corte di Assise di Taranto ha condannato a sei anni di reclusione, con uno sconto di un anno sulla pena richiesta, Carmine Misseri e Cosimo Cosma. I due, fratello e nipote dello zio della vittima, Michele Misseri, erano accusati di aver aiutato l'agricoltore di Avetrana a sopprimere il cadavere della 15enne.
"Questa è una sentenza che verrà ribaltata totalmente. Adesso il verdetto va accettato, è stata accontentata l'opinione pubblica per l'antipatia verso queste donne". Così, dopo la lettura della sentenza di ergastolo per Sabrina Cosima, l'avvocato delle due donne Franco Deiaco.

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